DURATA ANESTESIA RICOVERO RITORNO AL SOCIALE ATTIVITA’ LAVORATIVA ATTIVITA’ FISICA INTENSA
1-2 ORE GENERALE DH O 1 NOTTE DOPO 7 GG DOPO 7 GG DOPO 1 MESE

Il naso rappresenta la parte centrale del nostro volto ed è quindi evidente che l’averlo eccessivamente grande, prominente, asimmetrico o deviato può anche essere disturbante.
Una volta che lo sviluppo corporeo ed osseo sono completi ( dopo I 16 ANNI) è il momento per poter intervenire su questa parte così importante del nostro viso e renderlo più armonico.L’intervento chirurgico che ci permette di intervenire sulla componente ossea e su quella cartilaginea del naso si chiama RINOPLASTICA.
È un intervento chirurgico che ha grande rilevanza dal punto di vista psicologico e va quindi affrontato con la dovuta attenzione. Il gusto estetico del paziente deve incontrare il gusto estetico del chirurgo. Da qui l’importanza dell’incontro , del colloquio e della programmazione.
Non sono solita proporre immagini computerizzate e simulazioni di risultato perché le ritengo ingannevoli. Noi chirurghi non lavoriamo su materiali inerti ma su tessuti che difficilmente daranno reazioni ripetibili ed uguali anche se eseguite dalla stessa mano. Ogni paziente ha la sua storia ed il suo NASO!

TECNICA CHIRURGICA

Viene eseguito in anestesia generale ha una durata di circa un’ora e prevede una notte di ricovero.Con l’intervento di rinoplastica si riescono a modellare la punta del naso, il setto nasale, il dorso nasale (che è costituito dalle ossa nasali).
Durante il medesimo intervento si può intervenire, oltre che per cambiare l’estetica di un naso, anche per migliorarne la funzionalità. Deviazioni del setto nasale, ipertrofia dei turbinati, esiti di trauma sono facilmente correggibili nello stesso tempo chirurgico.
Possono essere utilizzate DUE tecniche chirurgiche:

  • la rinoplastica chiusa ( con accesso all’interno del naso) quindi senza cicatrici visibili
  • la rinoplastica open ( con accesso esterno a livello della columella) con piccola cicatrice residua che diventa invisibile dopo qualche mese
  • la rinoplastica della punta con accesso interno e correzione solo della porzione cartilaginea anteriore e senza frattura delle ossa nasali
  • la rinosettoplastica con correzione sia funzionale ( in caso di disturbi respiratori legati ad una deviazione del setto nasale congenita o post-traumatica o all’ipertrofia dei turbinati) che estetica con conseguente riduzione dell’eventuale gibbo ( gobba) o ipertrofia della punta nasale ( punta a patata) o riduzione delle cartilagini alari ( narici larghe)

L’indicazione dipende dal tipo di correzione da effettuare e dall’entità dei difetti presenti. Al termine dell’intervento il paziente avrà un piccolo gesso sul dorso del naso che viene mantenuto per una settimana e dei tamponi nasali che solitamente vengono rimossi il giorno successivo.

COSA ASPETTARSI DOPO L’INTERVENTO

Non è un intervento doloroso!
Naturalmente l’edema ( gonfiore) e le ecchimosi palpebrali sono presenti in modo più o meno importante soprattutto nei primi tre giorni.
La risoluzione delle ecchimosi avviene solitamente dopo 7-10 giorni.
Possono persistere disturbi respiratori anche dopo la rimozione dei tamponi nasali a causa dell’edema della mucosa interna del naso soprattutto se si è corretto il setto o se si sono cauterizzati i turbinati.
Il riposo sarà necessario per una settimana come l’astensione dalle attività lavorative.
Per un o due mesi non è consigliata attività fisica se non leggera o moderata.
Le terapie post-operatorie comprendono terapia analgesica e antibiotica e l’utilizzo di pomate nasali e lavaggi con acqua marina nebulizzata.
I punti di sutura , in caso di rinoplastica aperta (open) vengono rimossi dopo 5-7 gg e non vengono rimossi in caso di rinoplastica chiusa perché riassorbibili.
La cicatrice sulla columella in caso di rinoplastica open sarà invisibile dopo qualche mese.

PRIMA DELL’INTERVENTO

Prima dell’intervento è sconsigliata l’assunzione di farmaci che fluidificano il sangue contenenti acido acetilsalicilico (es Aspirina, Ascriptin, Bufferin, Cemerit, Vivin C ecc.) almeno per i 10 giorni prima dell’intervento e si consiglia di NON FUMARE o comunque DI RIDURRE il numero di sigarette che potrebbero ritardare i tempi di guarigione delle ferite.