DURATA ANESTESIA RICOVERO RITORNO AL SOCIALE ATTIVITA’ LAVORATIVA ATTIVITA’ FISICA INTENSA
1-2 ORE GENERALE 1 NOTTE DOPO 7 GG DOPO 10 GG DOPO 1 MESE

UN SENO CADENTE richiede un intervento che viene chiamato mastopessi o lifting mammario.
Il cedimento della ghiandola ,che si chiama PTOSI può essere più o meno importante .
L’indicazione chirurgica varia a seconda della gravità della situazione e delle aspettative della paziente .
Una leggera ptosi può anche essere corretta con il solo utilizzo di una protesi mammaria (vedi mastoplastica additiva) qualora si desideri aumentare contemporaneamente anche il volume.
Una ptosi media o grave richiede un rimodellamento chirurgico più importante con cicatrici più estese rispetto alla mastoplastica additiva.

TECNICA CHIRURGICA

L’intervento è un intervento chirurgico in ANESTESIA GENERALE e solitamente richiedere il ricovero di una notte . Generalmente posiziono un drenaggio aspirativo per parte che viene rimosso dopo 1 o 2 giorni.
Si può avere una cicatrice minima attorno all’areola o cicatrici più estese ( verticali e nel solco mammario) a seconda della gravità del difetto.

COSA ASPETTARSI DOPO L’INTERVENTO

Il riposo sarà necessario per una settimana come l’astensione dalle attività lavorative.
Per un mese non è consigliata attività fisica se non leggera o moderata.
Le terapie post-operatorie comprendono terapia analgesica e antibiotica
I punti di sutura vengono rimossi dopo 15 gg.
Dopo la rimozione dei punti sarà possibile massaggiare le cicatrici con creme specifiche.
La cicatrici saranno visibile per i primi mesi per poi diventare bianche nei mesi successivi divenendo quasi invisibili.

PRIMA DELL’INTERVENTO

Prima dell’intervento è sconsigliata l’assunzione di farmaci che fluidificano il sangue contenenti acido acetilsalicilico (es Aspirina, Ascriptin, Bufferin, Cemerit, Vivin C ecc.) almeno per i 10 giorni prima dell’intervento e si consiglia di NON FUMARE o comunque DI RIDURRE il numero di sigarette che potrebbero ritardare i tempi di guarigione delle ferite.
E’ necessario segnalare patologie concomitanti (es diabete e disturbi della tiroide).