DURATA ANESTESIA RICOVERO RITORNO AL SOCIALE ATTIVITA’ LAVORATIVA ATTIVITA’ FISICA INTENSA
2-3 ORE GENERALE 1-2 NOTTI DOPO 7 GG DOPO 10 GG DOPO 2 MESI

UNA MAMMELLA TROPPO GRANDE O ASIMMETRICA può essere fonte di grave disagio per le pazienti oltre che portare ad un atteggiamento posturale scorretto. Può provocare dorsalgie (dolori alla schiena) ed irritazione della pelle del solco mammario.
L’intervento che permette di correggere l’eccesso di ghiandola mammaria si chiama mastoplastica riduttiva.
Può anche capitare che le mammelle non siano simmetriche. Grazie all’intervento si può correggere facilmente anche questo difetto.

Si tratta di un intervento che lascia delle cicatrici più ampie rispetto agli interventi precedentemente descritti. Esistono varie tecniche chirurgiche che è importante che vengano ben spiegate e descritte al momento della prima visita. Potranno residuare cicatrici attorno all’areola , verticali e nel solco mammario ( cicatrici a T)
Le parti di mammella che vengono esportate durante l’intervento vengono mandate ad analizzare. Non esistono controindicazioni all’allattamento se non quando si esegue un intervento particolare che richiede l’amputazione dei dotti galattofori.Non è un intervento doloroso ma richiede qualche medicazione in più rispetto a quelli precedentemente descritti.
La paziente avrà immediato beneficio nel sentire le mammelle molto più leggere con gran giovamento anche per l’atteggiamento posturale.
Durante l’intervento di mastoplastica riduttiva è possibile anche ridurre in diametro dell’areola se questa risulta essere troppo distesa a causa del volume mammario.
Prima dell’intervento viene eseguita una serie di esami ematochimici, l’ECG, e una valutazione ecografica e/o mammografica per valutare la salute della mammella.

TECNICA CHIRURGICA

L’intervento è un intervento chirurgico in ANESTESIA GENERALE e solitamente richiedere il ricovero di una o due notti . Generalmente posiziono un drenaggio aspirativo per parte che viene rimosso dopo 1 o 2 giorni.
L’uso di un reggiseno contenitivo per il primo mese favorisce la giusta collocazione del solco mammario e favorisce la guarigione delle ferite.Il risultato che desidero ottenere è quello più naturale e proporzionato possibile.

COSA ASPETTARSI DOPO L’INTERVENTO

Il riposo sarà necessario per una settimana come l’astensione dalle attività lavorative.
Per un o due mesi non è consigliata attività fisica se non leggera o moderata.
Le terapie post-operatorie comprendono terapia analgesica e antibiotica e a volte antitrombotica.
I punti di sutura vengono rimossi dopo 10/15 gg .
Dopo la rimozione dei punti sarà possibile massaggiare le cicatrici con creme specifiche.
Le cicatrici saranno visibili nei i primi mesi per poi diventare bianche nei successivi divenendo quasi invisibili nella maggior parte dei casi.

PRIMA DELL’INTERVENTO

Prima dell’intervento è sconsigliata l’assunzione di farmaci che fluidificano il sangue contenenti acido acetilsalicilico (es Aspirina, Ascriptin, Bufferin, Cemerit, Vivin C ecc.) almeno per i 10 giorni prima dell’intervento e si consiglia di NON FUMARE o comunque DI RIDURRE il numero di sigarette che potrebbero ritardare i tempi di guarigione delle ferite.
E’ necessario segnalare patologie concomitanti ( es diabete e disturbi della tiroide).