Quando si pensa a quale sia la massima espressione della femminilità si pensa alle mammelle. Con l’avvento della chirurgia della mammella e l’utilizzo delle protesi mammarie si è data la possibilità di cambiare le dimensioni e di modificare le proporzioni corporee regalando alle donne la possibilità di correggere i difetti di questo distretto .
UN SENO PICCOLO O ASIMMETRICO può essere facilmente corretto con l’utilizzo di protesi testurizzate al silicone di ultima generazione.
LE PROTESI possono essere posizionate:

• sotto la ghiandola mammaria
• sotto il muscolo pettorale con una cicatrice minima

L’accesso può essere dall’areola, dal solco mammario o dall’ascella.
Esistono principalmente due tipologie di protesi: -rotonde -anatomiche (con la forma a goccia) e possono avere diverse dimensioni e proiezioni.
LA PRIMA VISITA con il chirurgo plastico permette di chiarire quale sia la giusta posizione, la giusta protesi da utilizzare e quale sia l’accesso più indicato grazie ad una simulazione con protesi esterne ed un reggiseno sportivo.

TECNICA CHIRURGICA

L’intervento è un intervento chirurgico in ANESTESIA GENERALE e solitamente richiedere il ricovero di una notte . Generalmente posiziono un drenaggio aspirativo per parte che viene rimosso dopo 1 o 2 giorni.
Preferisco posizionare le protesi sotto al muscolo pettorale poiché il risultato perdura nel tempo pur richiedendo un post operatorio leggermente più fastidioso.
L’uso di un reggiseno contenitivo per il primo mese favorisce la giusta collocazione del solco mammario.Il risultato che desidero ottenere è quello più naturale e proporzionato possibile.

DOMANDE FREQUENTI

Avere le protesi non preclude la possibilità di allattare , non espone a maggior rischio di sviluppare un tumore mammario e non preclude l’esecuzione di esami strumentali quali l’ecografia o la mammografia ( verranno eseguite proiezioni differenti).
La mammella non perderà la sensibilità e non risulterà fredda al tatto E SOPRATTUTTO LE PROTESI NON SCOPPIERANNO IN CASO DI UN VIAGGIO IN AEREO!
L’eventuale sostituzione delle protesi viene eseguita in caso di deterioramento delle protesi stesse a distanza di anni o per l’invecchiamento dei tessuti che le sormontano che proseguirà in modo assolutamente naturale e fisiologico come avviene per una mammella non operata.

COSA ASPETTARSI DOPO L’INTERVENTO

Il riposo sarà necessario per una settimana come l’astensione dalle attività lavorative.
Per un mese non è consigliata attività fisica se non leggera o moderata.
Le terapie post-operatorie comprendono terapia analgesica e antibiotica
I punti di sutura vengono rimossi dopo 10 gg .
Dopo la rimozione dei punti sarà possibile massaggiare le cicatrici con creme specifiche.
La cicatrice sarà visibile per i primi mesi per poi diventare bianca nei successivi divenendo quasi invisibile

PRIMA DELL’INTERVENTO

Prima dell’intervento è sconsigliata l’assunzione di farmaci che fluidificano il sangue contenenti acido acetilsalicilico (es Aspirina, Ascriptin, Bufferin, Cemerit, Vivin C ecc.) almeno per i 10 giorni prima dell’intervento e si consiglia di NON FUMARE o comunque DI RIDURRE il numero di sigarette che potrebbero ritardare i tempi di guarigione delle ferite.
E’ necessario segnalare patologie concomitanti ( es diabete e disturbi della tiroide).